L'identità di un essere umano è sempre un'identità sociale che viene clebreta attraverso miti, leggende, simboli,riti e feste. Anche la festa è un momento fondamentale nell'esistenza umana, sempre espressione di un sentimento profondo. Le religioni sono luoghi simbolici e comuni che danno corpo a questi sentimenti.

 

Proposta di 10 lezioni per il prossimo anno

Il corso si articolerà in 10 incontri durante i quali si studieranno le caratteristiche peculiari e le affinità delle feste religiose delle cinque grandi religioni presenti sul nostro territorio: cristianesimo, ebraismo, islam, buddismo e induismo. All’aspetto religioso si aggiungerà anche la scoperta delle tradizioni locali legate alle feste religiose.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Don Fausto Bonini

Le feste delle grandi religioni

 


Ebraismo – Cristianesimo – Islam – Buddismo - Induismo

A Mestre ci sono numerose comunità straniere che purtroppo sono comunità chiuse tra di loro e con noi. Vivono accanto a noi, spesso nei nostri stessi condomini, le riconosciamo per il loro modo di vestire, per le loro abitudini culinarie, perché hanno i loro centri di ritrovo e spesso di preghiera, perché i loro bambini frequentano le nostre stesse scuole. Ma non c’è incontro. Non c’è integrazione. Comunità chiuse. Noi e loro. Come rompere questo guscio di impenetrabilità? Conoscendoci, scoprendo le ricchezze culturali e religiose di ciascun gruppo, cominciando a frequentarci. Chiedendo loro di non sentirsi solo ospiti che rivendicano dei diritti, ma persone che vogliono integrarsi, entrare in rapporto con noi. E noi con loro ovviamente.
Da dove cominciare, allora? Non sottolineando le differenze, soprattutto di tipo religioso, ma scoprendo la ricchezza delle cose più semplici che ci accomunano. Le FESTE, per esempio. Riscoprire, per noi cristiani, il senso profondo delle nostre feste religiose e tradizionali. Scoprire la ricchezza delle feste proprie delle altre religioni: l’ebraismo, l’islam, il buddismo, l’induismo. Per restare nelle religioni più presenti nel nostro territorio.
Conoscere e magari partecipare. A cominciare dalla scuola, in modo che bambini, ragazzi e genitori si arricchiscano gli uni delle feste degli altri. Si comincerà così a vedere con rispetto e simpatia le convinzioni religiose altrui.
“Cristiani, ebrei, musulmani, buddisti abbiamo tutti lo stesso Dio, che veglia su ciascuno di noi con cuore di Padre”, scriveva un vecchio missionario. Su questa comune paternità si fonda l’amicizia che ci deve legare gli uni agli altri. Ma l’amicizia suppone conoscenza. E allora cominciamo a conoscerci e a far festa insieme.